Le auto vengono fatte fermare nell'area di servizio dove i conducenti sono sottoposti al controllo dei documenti e, a campione, ad alcoltest e alle verifiche per accertare l'eventuale assunzione di droghe. Il servizio, con l’obiettivo di scoraggiare e prevenire la guida in stato di alterazione che continua a rappresentare una delle principali cause di incidentalità, è stato svolto dalla polizia per l'intera nottata tra venerdì e sabato in via Stalingrado, a Bologna. Al lavoro sei pattuglie, fra agenti della Stradale e della Questura, oltre ai mezzi sanitari della stessa polizia, con un medico e un infermiere. Il bilancio parla di più di 100 persone controllate e una quindicina fra denunce e sanzioni, la maggior parte per guida sotto l'effetto di alcol, un paio gli automobilisti che si erano messi al volante sotto l'effetto di stupefacenti. Gli agenti hanno anche sequestrato circa 6 grammi di cannabis e ritirato alcune patenti.
I controlli andati in scena in via Stalingrado rientra in un vasta attività preventiva che prevede, per almeno 5 weekend, una serie di servizi che impegnano la Polizia Stradale in tutto il territorio nazionale, anche in vista della giornata in memoria delle vittime della strada, che ricorre il 19 novembre. L'Italia ha aderito al progetto mondiale ed europeo del dimezzamento del numero di morti entro il 2030, con l'obiettivo sperato di arrivare a un azzeramento nel 2050. In questa direzione sono orientati gli sforzi operativi della Polizia che guarda con particolare attenzione alle giovani generazioni. Un focus ha recentemte evidenziato che una delle principali cause di incidentalità, anche per i giovani, è la distrazione.
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