Un banchetto di Fratelli d’Italia è stato preso a calci e rovesciato da alcuni soggetti, che sono stati subito identificati dalla Digos. Due di loro sono stati portati in questura per approfondire la loro posizione. “Non è possibile che il primo partito d’Italia venga preso di mira in modo violento nell’accogliente Bologna” dice il capogruppo in consiglio comunale Stefano Cavedagna.

La questura ha fatto scattare 3 denunce nei confronti dei 3 aggressori con l’accusa di danneggiamento, violenza privata e tentata rapina in concorso. Per due persone del gruppo, residenti nel riminese, è stato anche emesso dal Questore di Bologna un provvedimento di Foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel capoluogo emiliano.