Si è presentato all’interno della sala scommesse con il volto parzialmente mascherato, poi ha estratto un grosso coltello da cucina e ha minacciato i dipendenti, per farsi consegnare l’incasso. La rapina, messa a segno verso mezzogiorno alla Sisal di via Stalingrado, in zona Fiera a Bologna, è riuscita e ha fruttato anche un bottino consistente, più di 30mila euro, al bandito, che però è stato bloccato praticamente subito dalla polizia. E’ un 23enne originario dello Sri Lanka e già conosciuto alle forze dell’ordine. La sua cattura da parte della polizia, e in particolare degli agenti del commissariato Bolognina Pontevecchio, è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione di un carabinieri libero dal servizio: il militare, in forze alla stazione di Corticella, ha visto l’uomo scappare dalla sala scommesse e scavalcare una recinzione. Intuendo che avesse commesso qualche reato, ha segnalato la cosa alla pattuglia nel frattempo arrivata sul posto, indicando anche la direzione di fuga del 23enne, che è stato rintracciato e arrestato poco lontano. Recuperato dalla polizia anche l’intero bottino (circa 33mila euro) e il coltello usato per minacciare gli addetti.