In vino veritas ma l’ultima parola l’hanno pur sempre i Carabinieri. Soprattutto quelli del Nas che hanno controllato a tappeto o quasi enoteche, aziende vitivinicole e cantine nel mese di settembre. In provincia di Bologna un’azienda vitivinicola si è vista sequestrare 10.200 litri di presunto nettare sia rosso che bianco perché la denominazione non sarebbe stata corretta. In sostanza l’azienda non produceva più vino proprio ma lo comprava alla spina da altri produttori. Sequestrato anche vino senza alcuna indicazione e additivi scaduti da 6 anni. In un’altra azienda sono stati sequestrati 18.400 litri di vini bianchi e rossi anche in questo caso privi della necessaria documentazione di produzione. Ed altri litri stoccati bellamente alla luce del sole. In un’altra azienda infine, il vino era contenuto in taniche di plastica ed anche in questo caso sequestrato
