Anche i vigili del fuoco di Bologna hanno partecipato alle due settimane di formazione riguardante le tecniche di salvamento a nuoto che si sono svolte presso il polo regionale della Scuola Nuoto e Salvamento Vigili del Fuoco a Modena. Al modulo didattico hanno partecipato ventidue vigili del fuoco provenienti da tutti i Comandi della regione. Negli ultimi anni le competenze natatorie nell’ambito del soccorso acquatico sono diventate uno elemento fondamentale per la preparazione operativa del vigile del fuoco tanto che nel corso d’ingresso nel Corpo nazionale, alle Scuole Centrali Antincendio, e, a livello territoriale. La figura del vigile del fuoco specializzato nel soccorso acquatico, alla luce degli ultimi eventi, in ultimo l’alluvione in Emilia Romagna e l’ impegno internazionale in Libia con un contingente di circa trenta uomini e mezzi, è diventata indispensabile all’interno del dispositivo di soccorso dei Vigili del Fuoco. Gli scenari che si prospettano agli operatori sono molteplici, diversi tra loro e spesso estremamente impegnativi. Per questo agli allievi vengono richieste eccellenti doti di condizione fisica, una tecnica natatoria precisa e la capacità di applicare le procedure di soccorso più efficaci a seconda del tipo di ambiente in cui si opera. Al termine del corso il vigile del fuoco acquisisce la percezione della propria capacità d’intervento che può mettere in atto coordinandosi con gli altri componenti della squadra


