La definizione nel prospetto di vendita sul sito di una celebre piattaforma di annunci di case e affini è quella di ‘immobile signorile’. Di certo, la struttura messa sul mercato è di quelle singolari: per 200.000 euro, infatti, chi vorrà potrà mettere mano su cinque locali, tre bagni, due piani, dieci posti auto e un campanile. Proprio un campanile, corredato di guglia e orologio: a Monghidoro, sull’Appennino bolognese, va in vendita una chiesa sconsacrata – la chiesa di Santa Maria Assunta di Gragnano – per 770 metri quadrati complessivi tra i 500 della ex parrocchia (con annessa casa su due livelli, oltre a soffitta e torre) e due ettari abbondanti di terreno. L’edificio, si legge sul sito, è libero ed è da ristrutturare. L’uso, viene scritto, è residenziale, il riscaldamento è autonomo – a radiatori e alimentato a gas – e la classe energetica è G. “Si tratta di una chiesa sconsacrata – osserva l’agente immobiliare Mario Tarallo -: non è una cosa usuale la vendita di una chiesa. Di solito più ex conventi. Qualche volta capita qualche casa per ritiri spirituali. Direi che nella zona sia la prima volta. Abbiamo avuto delle richieste e abbiamo fatto delle visite per clienti che amano l’arte sacra. Siamo molto selettivi – ha sottolineato – prima delle visite prendiamo informazioni per evitare ogni rischio: le persone che sono venute a visitare l’immobile sono persone che o abitano in ex conventi o sono appassionati di arte. L’immobile – ha concluso – l’abbiamo proposto anche ad artisti importanti della zona”. La ex chiesa in pietra e il campanile giallo ocra con la scritta Gragnano e l’altitudine, domina la visuale in mezzo a campi coltivati e zone boschive tipiche delle colline bolognesi.
