Le rassicurazioni dell'assessore comunale al Welfare Luca Rizzo Nervo sulla erogazione del cosiddetto 'contributo povertà' alle famiglie in condizioni di particolare fragilità economica sono importanti e confortanti, ma il caso non deve essere personale: non c'è solo Emo Gruppioni in questa situazione, ma tante altre famiglie che ogni mese devono aspettare la conferma di ricevere questo aiuto. A spiegarlo è ancora Elisa, la figlia del disabile rimasto bloccato per anni in casa per gli ostacoli nella installazione di un ascensore nel suo palazzo, ostacoli poi superati dopo che la stessa figlia si è rivolta all'associazione Confabitare e ai media. Anche in questo caso, Elisa ci ha messo la faccia per denunciare il fatto che il contributo povertà non viene più rinnovato ogni semestre dal Comune, ma mensilmente, creando non pochi disagi nella organizzazione delle spese.

Qualche giorno fa, l'assessore le ha risposto: "Le modalità di autorizzazione del contributo messe in campo per i contributi in scadenza nell’ultimo bimestre non hanno determinato alcuna sospensione del contributo per i beneficiari dello stesso, ma hanno previsto rinnovi mensili motivati esclusivamente da temporanee esigenze di natura contabile, che prevediamo di superare quanto prima, ripristinando le prassi in uso precedentemente. Siamo consapevoli – ha detto ancora Rizzo Nervo – che questa misura rappresenti una forma di aiuto importante per garantire il proseguimento di progetti a sostegno della domiciliarità per le famiglie che versano in condizioni di particolare fragilità economica. Ho voluto su questo rasserenare personalmente la Sig.ra Gruppioni, scrivendole per confermare che, in presenza dei requisiti previsti, il contributo che la sua famiglia percepisce continuerà ad essere erogato, oltre all’assegno di cura e al contributo assistente familiare anch’essi erogati mensilmente dal Comune di Bologna per sostenere il progetto domiciliare del signor Gruppioni."

Una risposta che fa enorme piacere alla famiglia Gruppioni, non solo per la vicenda personale di Emo, ma nella consapevolezza che questo aiuto erogato dal Comune di Bologna è fondamentale per tante famiglie in difficoltà, come spiega in un messaggio la stessa Elisa.

Nel video le parole dell'assessore Rizzo Nervo e di Elisa Gruppioni