Un nuovo tentativo di introdurre sostanza stupefacente in carcere è stato scoperto alla Dozza di Bologna dalla Polizia Penitenziaria. Gli agenti hanno infatti trovato 3,5 grammi di cocaina, nascosta nelle pieghe di un pantalone, all’interno di un pacco che era destinato a una detenuta. Dell’episodio ha dato notizia il sindacato Sappe. “I tentativi di introdurre droga in carcere continuano a causa dei tanti tossicodipendenti che popolano i penitenziari italiani -affermano Giovanni Battista Durante e Francesco Borrelli, segretario generale aggiunto e vice segretario regionale Sappe- nonostante una normativa molto favorevole consentirebbe di adottare iniziative volte a far scontare la pena in strutture ad hoc, sia all’interno del carcere che all’esterno, nelle comunità.” Secondo i sindacalisti, “basterebbe avviare percorsi di recupero adeguati, ma sembra che il problema non interessi a nessuno”.
