L'ipotesi degli investigatori è che la droga recuperata -un chilo esatto di hascisc- servisse a rifornire il mercato locale, quello della 'bassa' bolognese e in particolare della zona di San Pietro in Casale. E' lì infatti cge gli agenti della polizia locale Reno Galliera hanno intercettato, e arrestato al termine di un inseguimento, uno spacciatore 46enne, italiano e residente nella stessa cittadina. Con lui c'era anche un complice, che però è riuscito a scappare a piedi dopo avere tentato di portare via anche il borsone che conteneva lo stupefacente.

I due erano a bordo di una Golf che percorreva la circonvallazione e il cui conducente, alla vista dell’auto della polizia locale, ha cominciato ad avere una andatura incerta, dando l’impressione di temere di essere seguito. Gli agenti hanno attivato i lampeggianti blu e fatto segno di fermarsi. Dopo avere accostato, fingendo appunto di volersoi fermare, l'autista ha invece ripreso la marcia a forte velocità tentando di fare perdere le proprie tracce.

La pattuglia si è messa all'inseguimento, riuscendo a raggiungere i fuggitivi e bloccare. L'uomo alla guida -il 46enne di San Pietro in casale- è stato subito fermato, mentre il passeggero si è allontanato a piedi portando con sé una borsa. Vedendosi braccato dai poliziotti, dopo alcune centinaia di metri l'ha abbandonata (forse per poter correre più veloce) riuscendo così a dileguarsi.

Esaminando il borsone si è scoperto il motivo della fuga: all'interno, infatti, c'erano 10 panetti di hashish da 100 grammi ciascuno. L'arresto del 46enne è già stato convalidato, mentre le indagini proseguono per cercare di dare un volto anche al passeggero della Golf, per il momento ancora non identificato. Soddisfazione per l’operato della Polizia Locale è stata espressa dal sindaco di San Pietro in Casale, Claudio Pezzoli:  “ Mi congratulo con il comandante e con gli operatori della Reno Galliera per il brillante risultato ottenuto, frutto del costante impegno nell’attività di controllo del territorio che ha consentito di sottrarre al mercato dello spaccio un ingente quantitativo di droga”.