Taglio delle accise sui carburanti sì o no? “E’ uno dei punti che il Governo intende realizzare”, dichiara il viceministro alle Infrastrutture e ai trasporti, Galeazzo Bignami (Fdi), interpellato ieri sera sul tema dal Tg4. In questi giorni “è evidente che c’è un fenomeno speculativo- afferma Bignami- finalizzato ad incrementare, proprio in un periodo in cui le persone usano maggiormente i mezzi privati, la crescita del prezzo della benzina e questo va contrastato”.
Premesso ciò, “mi permetto di dire che le accise finiscono nella fiscalità pubblica, è importante ricordarlo- continua il viceministro- perchè si può anche fare la scelta di un taglio delle accise, che andrà fatto, è uno dei punti che il Governo intende realizzare: siamo in carica da dieci mesi, ci mancano ancora quattro anni e qualcosa e nella legislatura intendiamo farlo. Però è anche bene sapere che, ad esempio, il costo del taglio fatto dai precedenti governi è di un miliardo al mese”.
Questo, prosegue Bignami, “per dire cosa? Che ci possono essere delle priorità. Quello delle accise è un taglio di cui beneficiano tutti, noi invece abbiamo ritenuto necessario premiare delle misure che aiutassero le famiglie più esposte, più deboli e più fragili: magari incrementando le pensioni minime, l’assegno unico, il taglio delle tasse e quindi il cuneo fiscale”. Certo, “è chiaro che vorremmo tutti pagare meno- conclude il meloniano- e speriamo nel tempo di poter costruire un percorso adeguato anche per consentire una riduzione delle accise”.