Una lite cominciata per le proteste contro un cagnolino che aveva fatto i bisogni nel parco, degenerata in un omicidio. Sarebbe questo, dalle prime ricostruzioni dei carabinieri, il retroscena della aggressione che domenica pomeriggio, a San Giovanni in Persiceto, è costata la vita a Tariq Aziz Uttam, 31enne di origine pakistana che viveva e lavorava nella cittadina. La vittima aveva in tasca il documento di un coinquilino e per questo nelle prime fasi si era creduto fosse magrebino. A ucciderlo sarebbe stato un 22enne di Persiceto, rintracciato in serata e arrestato dai carabinieri per omicidio volontario. Il giovane, operaio metalmeccanico incensurato, davanti al magistrato che lo ha sentito in serata si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Ieri pomeriggio il ragazzo era in compagnia alcuni amici, tutti della zona, nello stesso giardino vicino al cimitero di San Giovanni dove si trovava con la sua bici anche la vittima. A quanto pare il gruppo, composto in tutto da sei persone, non ragazzini ma di età fra i 20 e i 35 anni, stava giocando a Pokemon Go quando il cane del 22enne, un meticcio di piccola taglia, avrebbe fatto pipì poco lontano dal punto dove si trovava il 31enne pakistano, scatenando le sue proteste. L’uomo, che forse era un po’ alterato dall’alcol, se la sarebbe presa con gli amici del proprietario del cane, inizialmente non presente alla lite, poi anche con lui quando poco dopo si è avvicinato. I due sarebbero finiti alle mani e ll ragazzo avrebbe estratto un coltello e colpito lo straniero al torace, all’altezza del cuore. Gli stessi amici, capita la gravità della ferita, gli hanno prestato i primi soccorsi e hanno avvertito 112 e 118. L’uomo è morto poco dopo l’arrivo dell’ambulanza. Nelle prime dichiarazioni rese ai carabinieri qualcuno avrebbe parlato di un bastone impugnato dalla vittima, ma l’oggetto non è stato trovato. Sequestrato invece il coltello di una decina di cm utilizzato dal 22enne. Per lui nei prossimi giorni, probabilmente mercoledì, è in programma l’udienza di convalida del fermo per omicidio.