Le parole di ringraziamento del colonnello Ettore Bramato, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Bologna, e anche un elogio scritto per avere salvato una vita. Li hanno ricevuti i quattro carabinieri del nucleo Radiomobile di Bologna che lo scorso 23 luglio, durante un normale turno di servizio, hanno prestato soccorso a un motociclista rimasto ferito in uno scontro con un’auto all’incrocio tra via Zanardi e via dè Carracci. Il centauro 44enne, sbalzato per terra, era in gravissime condizioni e con varie emorragie. Ancora prima che arrivasse il 118, che ha poi trasportato il ferito in ospedale, sono stati i carabinieri dell’aliquota pronto intervento a bloccare la perdita del sangue con l’utilizzo di speciali lacci emostatici in dotazione nel kit di pronto soccorso, attuando le indicazioni ricevute durante il loro addestramento, come racconta a E’tv Alberto Benizio, uno dei quattro militari che hanno messo in atto il salvataggio. A complimentarsi con i carabinieri erano presenti anche Simone Baroncini, responsabile medico del 118 Emilia Est e Federico Moro del Centro Rianimazione ed Emergenza Territoriale dell’Ospedale Maggiore, che hanno sottolineato come l’ottimo e tempestivo intervento dei militari abbia consentito, una volta giunta l’ambulanza, di trasportare il paziente presso l’ospedale in una situazione di stabilità, non mancando anche di evidenziare l’ausilio prestato dai carabinieri al personale medico intervenuto sul posto durante le iniziali delicate operazioni di soccorso. “Si può dire che gli hanno salvato la vita” ha spiegato il dottor Moro, aggiungendo che il motociclista, sebbene ancora in ospedale, sta meglio e soprattutto è sopravvissuto.
Nel servizio le interviste ai protagonisti e le immagini dell’incontro nella caserma Manara dell’Arma a Bologna