Hanno ricevuto anche un provvedimento di divieto di accesso ai centri urbani (misura conosciuta anche come ‘Daspo’ urbano) i cinque cittadini cinesi denunciati a Bologna dalla polizia per una rissa avvenuta la sera del 4 agosto scorso. Ad affrontarsi, nei pressi di un esercizio pubblico in via Corticella, era stato un gruppo di almeno una decina di persone, che si sono picchiate per motivi non chiari. All’arrivo della polizia, chiamata da un testimone, la lite era terminata, ma era stato trovato un 39enne cinese ferito, soccorso e portato in ospedale.
Gli agenti hanno poi rintracciato poco lontano altri cinque cittadini cinesi, età fra i 36 e 40 anni, tutti in stato di ebbrezza e tutti denunciati per rissa, perché ritenuti coinvolti nell’accaduto. Nei paraggi era stato recuperato un martello.
A seguito dell’episodio ci sono stati accertamenti da parte della Divisione Anticrimine che hanno condotto, nell’arco di pochi giorni, all’emissione dei cinque distinti provvedimenti a firma del Questore di Bologna, che puntano a garantire la sicurezza degli avventori e la pubblica incolumità. Per i soggetti coinvolti è scattato, quindi, il divieto per la durata di un anno di accedere al pubblico esercizio di via Corticella e di stazionare nelle immediate vicinanze.