Il quantitativo di droga, oltre 7 kg fra hascisc, marijuana e cocaina, fa pensare non fosse un semplice spacciatore al dettaglio il 31enne di origine nigeriana, residente a Bologna, arrestato sabato dai carabinieri al termine di un’operazione antidroga partita dalla zona universitaria.

Tutto è iniziato infatti in via Zamboni, dove l’attenzione dei militari dell’Arma e di quelli dell’Esercito, impegnati nei pattugliamenti del progetto ‘strade sicure’, è stata richiamata da un uomo in sella ad una bicicletta che, alla loro vista, ha tentato di allontanarsi in direzione di Porta San Donato. Durante la fuga ha cercato di sbarazzarsi di un marsupio, lanciandolo vicino a dei cassonetti della spazzatura. Durante l’inseguimento, il fuggitivo ha anche travolto con la sua bicicletta una donna di cinquant’anni che camminava per strada, fortunatamente senza conseguenze. Una volta bloccato, ha cercato fin da subito di sottrarsi al controllo dei carabinieri, che peraltro già lo conoscevano per i suoi trascorsi in materia di spaccio di droga.

All’interno del marsupio, recuperato, c’erano 350 grammi di hascisc e una ventina di marijuana, nonché denaro contante per 725 euro, 3 telefoni cellulari ed un mazzo di chiavi. Da quelle chiavi è stata individuata l’abitazione di residenza, in zona Navile, del 31enne dove è stata estesa la perquisizione. Qui, in varie zone della casa, sono stati trovati 64 panetti di hashish e marijuana per un peso complessivo pari a circa 7 kg, inoltre 4 grammi di cocaina, 15 di eroina, 1800 euro in contanti, 18 cellulari e varie atttrezzature per il confezionamento della droga. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro e l’uomo portato in carcere.