Sospeso il reddito di cittadinanza a Gerardo Cuomo

Da oltre due anni Gerardo Cuomo, 77enne più volte al centro di inchieste e processi per vendita illegale di tabacco, percepiva il reddito di cittadinanza, beneficio che dallo scorso febbraio non aveva più il diritto di ricevere in seguito all’arresto per richiesta di estradizione dall’Olanda, per reati doganali commessi in quel Paese. Se n’è accorta la Guardia di Finanza di Bologna, nell’ambito dei controlli nei confronti dei soggetti percettori del reddito. Aveva fatto la richiesta nel 2021 e dal maggio di quell’anno ha cominciato a incassare il sussidio, per un importo complessivo di circa 20.000 euro. A quanto sembra ne aveva diritto, risultando pensionato nullatenente.

Tale diritto si sarebbe interrotto a febbraio 2023, quando il 77enne è stato raggiunto da un ordine di custodia cautelare, emesso dalla Corte di Appello di Bologna e eseguito dai carabinieri di San Lazzaro di Savena, nell’ambito di un procedimento di estradizione avviato dall’Olanda, dove Cuomo era stato condannato a due anni di reclusione per reati doganali, commessi durante un periodo in cui lavorava in Svizzera. Per la percezione del reddito di cittadinanza non è indagato per alcun reato, ma i finanzieri del primo nucleo operativo metropolitano di Bologna hanno effettuato una segnalazione alla competente direzione provinciale dell’Inps per l’immediata sospensione del sussidio.
Il 77enne, secondo quanto ricostruisce ancora la Finanza, nel corso del ventennale percorso giudiziario che lo ha visto protagonista è stato a suo tempo destinatario anche di provvedimenti per la confisca di beni, tra i quali uno yacht di 28 metri, circa otto milioni di euro su conti correnti esteri, numerosi appartamenti in Italia e all’estero, auto e oggetti di lusso.