Un poliziotto è stato morso a un braccio, un altro è stato picchiato e graffiato, in un'aggressione così violenta che i due non riuscivano nemmeno a chiedere rinforzi in centrale e hanno chiesto ai passanti di chiamare il 113. E' la cronaca di ciò che è successo l'altro pomeriggio in via Amendola, a Bologna, dove una pattuglia del commissariato Due Torri-San Francesco erano impegnati nei controlli del territorio. La loro attenzione è stata attirata da uomo, che si rivelerà essere un un 36enne nigeriano residente in provincia di Bologna e già con diversi precedenti, che li ha insospettiti perchè alla loro vista ha buttato un involucro in un cestino poi si è infilato velocemente in un bar. Quando si sono avvicinati e gli hanno chiesto i documenti è scattata l'aggressione: per tentare di sfuggire al controllo l'uomo li ha spintonati, graffiati e presi a morsi, tanto che entrambi i poliziotti si sono poi dovuti far medicare al pronto soccorso. Nella colluttazione il 36enne ha sputato altri due involucri che aveva in bocca e che contenevano tre grammi di cocaina e due di eroina. A questi si aggiungono 17 grammi di hascisc che aveva buttato nel cestino, anch'essi recuperati quando, grazie alla chiamata al 113 di un cittadino che ha raccolto la richiesta degli agenti in difficoltà, sono arrivate le altre pattuglie. L'uomo alla fine è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre che per il possesso della droga. Ieri è stato processato con rito abbreviato e condannato.

Oltre all'intervento in via Amendola, stanno proseguendo i controlli che la questura ha recentemente intensificato, in zona Navile e Bolognina ma anche in centro storico. Negli ultimi tre giorni sono state identificate altre 148 persone e, con l'aiuto del cane poliziotto barack, trovati e sequestrati diversi involucri di hascisc, in anfratti lungo via Boldrini e in piazza xx settembre dove erano stati nascosti da spacciatori. Questi controlli, naturalmente, proseguiranno anche nei prossimi giorni.