Quelli che hanno superato i 30 km orari in macchina nel giorno del via Bologna a passo d’uomo, per ora l’hanno scampata. Chi invece non l’ha fatta franca, è stato il pellegrino bolognese 60enne che, noncurante della sollecitazione della vigilessa, di ascendere alla Basilica mariana di San Luca restando rigorosamente sotto i portici Unesco, ha preferito bellamente proseguire la sua via Crucis ai lati della strada. E zac, è scattata la multa di 18 euro e 20 cm. D’accordo direte voi si tratta più o meno del prezzo di una pizza Margherita con birra media alla spina di qualità non eccelsa, ma è il gesto sanzionatorio che conta. Colpirne uno, un viandante del sabato sotto il sole in cerca di altezze spirituali, per educarne cento. A memoria d’uomo non si ricorda di un povero viandante verso la Basilica di San Luca, peraltro in queste sere il percorso è illuminato dai testi delle canzoni di Cesare Cremonini, multato perché fuori dai portici. Il 60enne si è giustificato davanti alla solerte Poliziotta locale precisando che il suo peregrinare si limitava, passo dopo passo, a restare comunque al di qua della striscia bianca delimitante la carreggiata. Ma non c’è stato nulla da fare. Ormai la frittata pedestre era stata compiuta e la meta agognata, il colle della Guardia, sarebbe costato, oltre a tanta fatica, 20 eurini in più al reo camminatore

L’assessore: “Si poteva evitare”

“È un episodio di cui mi dispiace. – ha dichiarato a proposito del pedone multato l’assessore alla mobilità Valentina Orioli – Certamente le sanzioni vanno applicate, ma c’è anche una sensibilità e un contesto di cui tenere conto. Ho massima fiducia nell’operato della Polizia Locale, ma chiederò spiegazioni perché, dalle informazioni che emergono, questo episodio si poteva evitare”.

FDI: Grazie al sindaco Bologna sta diventando una barzelletta

“Grazie al sindaco Lepore Bologna sta oramai diventando una città da barzelletta: dopo la sanzione al cittadino reo di avere acceso un barbecue ritenuto inquinante, ecco che viene multato un signore che stava camminando per strada e non sotto al portico. Questo è il livello dei controlli e delle sanzioni che vengono fatti in città, mentre rimangono impuniti coloro che imbrattano i muri di portici e palazzi e persino coloro che durante il Gay Pride sono andati in giro nudi e facendo atti contrari alla pubblica decenza anche di fronte a dei bambini e alle spalle del Sindaco, che evidentemente non aveva nulla da ridire”. E’ quanto sostengono i consiglieri comunali bolognesi di Fratelli d’Italia
“Bologna è sempre più amministrata in modo schizofrenico: la Giunta si accanisce sui cittadini che nulla fanno di dannoso mentre tollera comportamenti inaccettabili che vanno dalle occupazioni abusive agli imbrattamenti dei portici al disturbo della quiete dei residenti. Ma oramai siamo al paradosso: un pedone per strada viene multato mentre alle bici e ai monopattini che sfrecciano sotto i portici o sui marciapiedi tutto è concesso”.