Docente minacciata a Bologna, si valuta protezione

Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si riunirà domani mattina a Bologna si occuperà delle minacce ricevute da Francesca Rescigno, la professoressa di Scienze Politiche cui martedì scorso è stata recapitata una busta con dentro una zampa di animale, probabilmente un coniglio o una volpe, con la scritta “Rescigno hai già perso, ora vattene dal dipartimento, puoi farti male”. Una minaccia in stile mafioso, arrivata alla vigilia dell’ultima prova per diventare docente ordinaria del dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Alma Mater. La lettera minatoria è stata trovata nella buca della posta interna all’università e sull’episodio sta indagando la polizia. E’ la stessa Prefettura a comunicare che il vertice di domani, presieduto dal Prefetto Attilio Visconti, esaminerà la posizione della docente per un approfondimento dell’episodio e della natura delle minacce ricevute, e anche per valutare le possibili iniziative da adottarsi ai fini della tutela dell’incolumità personale della docente. Accanto alla sua attività didattica, Francesca Rescigno è da tempo impegnata per i diritti della comunità Lgbt, delle donne e degli animali. “Evidentemente sono scomoda. Per questo chiederò di lasciare subito il dipartimento e forze è tempo di cambiare anche ateneo -ha detto la professoressa, il cui sospetto è che il mittente sia interno al dipartimento e che le minacce possano essere collegate proprio al concorso per professore ordinario di diritto pubblico comparato cui ha partecipato e i cui risultati sono arrivati venerdì. La stessa docente ha spiegato che non è la prima volta che riceve minacce. “Una volta – ha detto – dopo aver tenuto un convegno sulla laicità mi avevano lasciato delle pagine della Bibbia nella stessa buchetta”.

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