Ci sono stati momenti di tensione davanti ai cancelli dei magazzini di Mondo Convenienza a Bologna: una 'aggressione squadrista' per il sindacato Si Cobas che aveva organizzato un picchetto di protesta, mentre l'azienda parla di un 'blocco illegale' da parte di chi scioperava verso chi invece avrebbe voluto lavorare. I fatti sono avvenuti questa mattina in via Armando Sarti, zona Borgo Panigale. Secondo Rl2, l’azienda che ha in appalto i depositi del marchio di arredamento, una delegazione di circa 15 persone a vario titolo legate a Si Cobas ha raggiunto il deposito Mondo Convenienza di Bologna con l’intento di bloccare i cancelli e paralizzare l’attività di consegna e montaggio. La larga maggioranza dei lavoratori, nel tentativo di esercitare il proprio diritto a lavorare, è entrata in contatto con chi protestava e da questo contatto, in assenza di interventi da parte delle forze dell’ordine, è nato uno scontro fra i presenti. La stessa Rl2 precisa di condannare ogni forma di violenza e si appella al buon senso del sindacato di base, affinché cessi immediatamente i blocchi e ogni tipo di azione provocatoria.

Diversa la ricostruzione di Si Cobas, per il quale il picchetto di lavoratori sarebbe stato aggredito a più riprese da una decina di preposti e caporali della società RL2, venuti anche da altre città. Per il sindacato, si sarebbe trattato di un'azione organizzata, con minacce di morte, calci e pugni e un bilancio di due operai feriti. Il sindacato annuncia che nei prossimi giorni seguiranno altre iniziative di lotta e di sciopero, finché non saranno imposti contratti equi, sicurezza e diritti.