Più di 8 kg di hascisc sono stati sequestrati fra Bologna e Rastignano dai carabinieri, in una operazione antidroga che ha portato all’arresto di madre e figlio, lei 51 anni e lui 31, entrambi di origine palermitana. Denunciata anche la compagna dell’uomo, una donna di 33 anni. L’indagine è partita dal controllo di una ex sala fitness in zona Savena, attualmente chiusa e utilizzata dalla famiglia di spacciatori come nascondiglio per lo stupefacente. Il resto è stato trovato nell’abitazione sui colli dove la coppia abita con i figli piccoli.
L’attenzione degli investigatori dell’Arma è stata richiamata, qualche giorno fa, dai movimenti anomali di due persone a piedi, davanti alla serranda abbassata della ex sala fitness. I due si guardavano attorno, come a volersi accertare di non essere visti. I militari li hanno identificati in due 31enni, uno nato a Palermo e l’altro a Bologna, entrambi residenti in città. Il siciliano, piuttosto agitato, ha affermato di avere in uso il locale, di proprietà del patrigno. All’interno i carabinieri hanno trovato un’ottantina di panetti di hashish sottovuoto, del peso complessivo di circa 8 kg, nascosti nella soffitta unitamente a materiale per il confezionamento della sostanza (una macchina per il sottovuoto, del nastro adesivo e della pellicola trasparente). L’accompagnatore bolognese è risultato al momento estraneo ai fatti. Terminate le operazioni di perquisizione del locale, nonché di una BMW Serie 5 del valore di circa 60.000 euro in uso al 31enne palermitano, ma intestata alla compagna, 33enne bolognese, gli investigatori hanno deciso di proseguire l’attività nell’abitazione dell’uomo, sui colli bolognesi. Dopo aver raggiunto l’appartamento, il 31enne palermitano ha pregato i militari di non farsi vedere dai tre figli minorenni che si trovavano in casa con la mamma (la 33enne bolognese) e la nonna (la 51enne palermitana, madre del 31enne). Per evitare di spaventare i bambini, i carabinieri hanno permesso di accompagnarli fuori dall’abitazione, ma subito dopo sono dovuti intervenire perché si sono accorti che il 31enne aveva lanciato un messaggio ambiguo alla madre 51enne, dicendole: “Prendi tutto!”. Intervenuti immediatamente, i militari hanno scoperto che la donna stava accompagnando all’esterno non solo i nipoti, ma anche un borsone contenente 200 grammi di hashish e un bilancino di precisione. La perquisizione domiciliare è così terminata col sequestro del contenuto della borsa, nonché di un’altra ventina di grammi di hashish e altri due bilancini di precisione nascosti in casa ma appartenenti al 31enne e 2.640 euro in contanti, suddivisi in banconote di vario taglio che la compagna 33enne custodiva nella borsetta.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, la 51enne e il figlio 31enne, arrestati dai Carabinieri, sono stati tradotti in carcere, mentre la 33enne è stata denunciata a piede libero per lo stesso reato. Tutti i protagonisti della vicenda sono disoccupati, mentre i Carabinieri hanno scoperto che la 51enne è destinataria anche del reddito di cittadinanza.