Almeno quattro frane tra l'Appennino e i colli di Bologna, la più seria a Monterenzio dove terra e fango hanno bloccato la strada provinciale Valle dell'Idice. Le altre sono fra Loiano, Casalfiumanese e Pianoro. Qui, nella frazione di Livergnano, un paio di famiglie sono state evecuate dopo lo smottamento di una parete rocciosa. Ma il maltempo, con un'allerta rossa che è già stata prolungata fino a domani, nel Bolognese si fa sentire anche in città dove, almeno sul fronte del traffico, la chiusura delle scuole ha avuto l'effetto di limitare i disagi, che comunque non sono del tutto mancati, come in via Triumviarto, zona aeroporto, dove il sottopasso è stato chiuso in mattinata e poi riaperto. Sui colli, chiuse via Paderno, via della Torre e via Torriane per allagamenti e piccoli movimenti franosi. C'è poi la solita via Saffi, dove il Ravone è tornato a fare paura. Lo stesso comune intorno alle 9.30 ha lanciato un allarme perchè il livello del xcorso d'acqua si stava alzando rapidamente e si prevedeva che nel giro di mezz’ora potesse esondare, sempre nel tratto dove per due volte nei giorni scorsi ha allagato cantine e negozi. L'intera zona è stata presidiata da polizia locale e protezione civile, case e negozi protetti con sacchi di sabbia. Per fortuna, lattenuarsi delle piogge ha per il momento scongiurato il peggio: il livello del torrente, ben visibile anche attraverso il pavimento del negozio sfondato dalla precedente esondazione, è rimasto alto ma senza tracimare. In mattinata è arrivato per un sopralluogo anche il sindaco Lepore, accompagnato dall'assessore Simone Borsari e dai tecnici del comune.