Allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento alla vittima: sono le misure contenute in una ordinanza, eseguita dai carabinieri di Molinella (Bologna) nei confronti di un operaio 35enne di origine macedone residente ad Altedo, indagato per atti persecutori e interferenze illecite nella vita privata ai danni della ex moglie, una connazionale di 31 anni.
Il provvedimento è stato disposto dal Gip a seguiti di indagini partite da una denuncia per maltrattamenti che la donna aveva presentato già un anno fa. All’epoca, l’uomo era stato condannato a un anno e mezzo di reclusione, con la sospensione condizionale della pena, subordinata alla partecipazione a percorsi di recupero. Nei mesi successivi, la moglie gli ha concesso di tornare a casa per stare vicino ai due figli piccoli, ma l’uomo avrebbe ripreso a maltrattarla e minacciarla perchè geloso: “Se ti becco con qualcuno, vi uccido entrambi”. L’uomo le aveva anche inserito un registratore digitale nella borsetta, per ascoltare le conversazioni. Dopo la scoperta dell’apparecchio, la donna si è rivolta nuovamente ai carabinieri per chiedere aiuto.