Molto rumore, e parecchi danni, probabilmente per nulla, o quasi. L'ennesimo assalto esplosivo a un bancomat, andato in scena nella notte fra venerdì e sabato in una filiale Bper a Calderino di Monte San Pietro, potrebbe infatti avere lasciato a bocca asciutta i ladri, che hanno fatto saltare in aria lo sportello con la famigerata tecnica della 'marmotta': un parallelepipedo metallico riempito di polvere pirica infilato nelle fessure del bancomat e poi fatto esplodere a distanza. Il botto, oltre a svegliare molti residenti di via Lavino che a quell'ora (verso le 3.30) stavano dormendo, ha sventrato lo sportello e fatto tremare l'intero palazzo.
Oltre ai carabinieri, sul posto per le indagini, sono dovuti intervenire anche i vigili del fuoco per alcune verifiche statiche sull'appartamento che si trova sopra la banca e che, per fortuna, non sembra avere riportato conseguenze strutturali. Nel frattempo, dalle verifiche sembra che il furto sia fallito, o che comunque i ladri non siano riusciti a portare via quasi nulla, se non poche banconote, dato che diversi dei cassetti contenenti il denaro (caricati per il finesettimana) erano ancora al loro posto. Forse lo scoppio non ha funzionato come speravano, o forse sono stati costretti a fuggire prima di terminare il lavoro. Testimoni hanno raccontato di avere visto alcune persone allontanarsi a forte velocità su una station wagon di colore grigio.Le indagini dei carabinieri proseguono, anche attraverso l'esame dei filmati della videosorveglianza.
Un assalto analogo era stato messo a segno solo poche settimane fa, lo scorso 8 aprile, in una filiale Emilbanca a Longara di Calderara di Reno.