Le immagini riprese da telecamere di sorveglianza mostrano alcune delle azioni del rapinatore, che puntava le sue vittime nelle vie del centro storico di Bologna: dopo averle avvicinate, chiedeva con insistenza del denaro e, al loro rifiuto, le minacciava dicendo di avere in tasca un coltello. Due 'colpi' sono riusciti, altri sei sono invece sfumati per la reazione dei malcapitati o per l'arrivo di qualche passante. Ora per il rapinatore -un giovane di origine moldava- si sono aperte le porte del carcere dopo che la polizia lo ha individuato e arrestato, con un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Bologna. Gli episodi sono avvenuti tra il 3 e il 17 marzo 2023 tra via San Petronio Vecchio, via Cartoleria, piazza Aldrovandi e via Begatto.
C'è stato anche un caso, in cui una persona presa di mira è stata costretta a recarsi ad uno sportello bancomat per prevelare la somma di 50 euro da consegnare al rapinatore, circostanza che ha portato a contestargli il più grave reato di estorsione. L'indagine si è servita delle telecamere pubbliche e private e le immagini, incrociate con le testimonianze delle vittime, hanno portato a identificare il moldavo.