I carabinieri della stazione Bologna Navile hanno eseguito un’ordinanza cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un 51enne albanese, accusato di avere aggredito e ferito con un cutter un barista perché si era rifiutato di fargli utilizzare le slot machine, essendone l’uso fuori orario. L’uomo è indagato per lesioni personali aggravate e porto di armi. I fatti sono accaduti la sera del 13 dicembre scorso in via Tibaldi, zona Bolognina: il commerciante, un 49enne di origine cinese, fu sfregiato in pieno volto dal fendente sferrato dal cliente, infastidito perché non poteva giocare alle macchinette. Soccorso dal 118, il barista aveva ricevuto una prognosi di 15 giorni. Grazie alle testimonianze raccolte da altri clienti, i carabinieri hanno avviato le indagini e sono risaliti al 51enne albanese, domiciliato a Bologna e già con precedenti di polizia.
