25 Aprile al Pratello: Confesercenti contro la chiusura alle 19

“No alla chiusura alle 19 della sera del 25 aprile di negozi, attività commerciali e di pubblico esercizio (bar, tavole calde, osterie e ristoranti) in via del Pratello a Bologna in occasione della manifestazione ‘Pratello R’Esiste’. Gli esercizi commerciali sono l’unico argine reale contro il degrado, contro l’abusivismo e un efficace sostegno della sicurezza dei partecipanti alla festa. Sì alle eventuali limitazioni orarie di cibi e bevande da asporto”. Questa la netta presa di posizione espressa da Confesercenti Bologna, non appena si è diffusa la notizia che il Comune di Bologna vuole imporre la chiusura totale alle 19 del 25 aprile prossimo di ogni tipo di esercizio commerciale in via del Pratello. “Siamo contrari – dice Confesercenti Bologna – ad ogni ipotesi di ordinanza (contingibile e urgente) che il Comune di Bologna starebbe per emanare senza alcun coinvolgimento delle associazioni di categoria e che dovrebbe prevedere la chiusura alle 19 del 25 aprile di tutte le attività commerciali e di pubblico esercizio che insistono su via del Pratello e sulle piazze San Francesco e San Rocco, nel corso della festa Pratello R’Esiste. Ancora una volta vengono colpiti gli operatori commerciali”. Confesercenti Bologna è pronta a collaborare con il Comune anche in questa occasione della festa di Pratello R’Esiste. “I gestori – annunciano i dirigenti – di bar e negozi, osterie e ristoranti, sono i principali presidi dell’ordine pubblico sul territorio. La loro chiusura in orari pre-serali sarebbe un incentivo all’abusivismo. Tenendoli aperti dopo le 19 di sera, possono fornire nei propri locali tutti i supporti igienico-sanitari utili ai tanti partecipanti alla festa. E proprio per arginare questi fenomeni incresciosi che penalizzano la città e, soprattutto, i residenti della zona, la nostra associazione propone al Comune di Bologna di porre eventualmente un limite alla vendita da asporto di cibi e bevande”.