Era agli arresti domiciliari per violenza sessuale, ma violando la misura ha accolto in casa la nuova fidanzata e ha abusato di lei. Il giovane, un 28enne italiano, è stato arrestato e portato in carcere dai carabinieri di Alto Reno Terme, sull’Appennino bolognese. A suo carico è stata eseguita una ordinanza di aggravamento della precedente misura, oltre a una nuova misura cautelare per i reati di violenza sessuale e lesioni personali, di cui è stata vittima la 21enne di origine marocchina che frequenta da qualche tempo.
Il 28enne si trovava ai domiciliari dal 2021 per il reato di violenza sessuale, con il divieto di comunicare con persone diverse dai familiari. Nel pomeriggio del 24 marzo scorso i carabinieri sono intervenuti nel suo appartamento per sedare quella che era sembrata una lite fra il giovane e la nuova compagna, che si trovava in casa in violazione del provvedimento. In seguito a quella violazione, la Corte d’Appello di Bologna ha sostituito la misura degli arresti domiciliari con la custodia cautelare in carcere, provvedimento eseguito il 3 aprile. L’indomani, il 28enne è stato raggiunto da un’altra misura cautelare, per violenza sessuale e lesioni, perché nel frattempo è emerso che la lite fra lui e la nuova fidanzata avvenuta il 24 marzo era stata in realtà un’aggressione, culminata in un abuso. La ragazza infatti il giorno successivo era andata in ospedale, dal quale era stata dimessa con una prognosi di 15 giorni per una ‘riferita aggressione sessuale’. La 21enne ha poi raccontato anchea i carabinieri che quel giorno si era recata a casa del fidanzato il quale, a fronte del suo rifiuto di avere un rapporto sessuale, l’avrebbe picchiata, bloccata sul letto e costretta a subire violenza.
