20 miliardi di euro è il ricavato con la quale il Gruppo Hera ha chiuso il 2022, un aumento del 90% rispetto all’anno precedente. La multiutility che gestisce la fornitura di servizi energetici e ambientali ha approvato i risultati al 31 dicembre sottolineando che “l’esercizio si chiude positivamente con i principali indicatori economici e finanziari in crescita”. Il margine operativo lordo ammonta a 1,2 miliardi di euro e l’utile netto di pertinenza degli azionisti a 322,2 milioni di euro. Infine, cresce di 0,5 centesimi anche la proposta di dividendo, che ora ammonta a 12,5 centesimi per azione. L’obiettivo del Gruppo è di arrivare a 15 centesimi per azione nel 2026. A trainare l’aumento dei ricavi l’incremento “dei prezzi delle commodity energetiche, a cui si sono aggiunti l’ampliamento della base clienti e le maggiori attività legate alla vendita di servizi e soluzioni a valore aggiunto per l’efficienza energetica e l’autoproduzione”, scrive in una nota il Gruppo Hera.
