Completamente sconosciuta al fisco, percepiva il reddito di cittadinanza ma in realtà si comportava come una vera imprenditrice, vendendo online capi d’abbigliamento, accessori e profumi, tutta merce risultata contraffatta.

A scoprire la commerciante fuorilegge, una trentenne residente a Imola, è stata la Guardia di Finanza di Bologna. L'operazione è partita dalle attività di controllo che le Fiamme Gialle svolgono anche sui social, dove la donna pubblicava inserzioni di vendita, sia sul proprio profilo personale che in alcuni gruppi privati. Nella sua abitazione i militari hanno trovato e sequestrato oltre un centinaio di 'pezzi' con marchi e loghi di note case di moda, tutti falsi. La trentenne è stata denunciata per i reati di contraffazione e ricettazione e le sono state contestate violazioni agli obblighi contabili, contributivi e dichiarativi. Nello stesso contesto, la Finanza ha identificato e sanzionato anche diversi acquirenti dei prodotti contraffatti, per avere comprato merce palesemente illegale. La donna è stata denunciata anche per indebita percezione del reddito di cittadinanza, con contestuale segnalazione all’Inps di Imola che ha proceduto al recupero di quanto già percepito e alla revoca del sussidio. E' stato ricostruito che aveva già incassato circa 6mila euro di indennità di cui non aveva diritto e che aveva richiesto, ma non ancora riscosso, un’ulteriore somma pari a circa 11mila euro.