E’ ancora avvolta nel mistero la morte di Alessandro Gozzoli, il 41enne bolognese, originario di Bazzano, trovato senza vita ieri pomeriggio nella sua abitazione a Casinalbo di Formigine, in provincia di Modena, dove si era trasferito da qualche tempo per lavoro. L’uomo, che da ore non rispondeva al telefono, era nel suo letto, legato. Questa circostanza, in particolare, porta gli investigatori a non escludere che il decesso sia avvenuto durante un gioco erotico finito in tragedia. Ma al momento nessuna ipotesi viene esclusa, nemmeno quella di un omicidio volontario. Il movente, in questo caso, sarebbe ancora tutto da ricostruire: dalla rapina a una lite degenerata.

A fare la scoperta è stata la sorella, entrata in casa con le chiavi dopo essere stata avvisata che Alessandro non si era presentato in ufficio e dopo avere a lungo tentato di chiamarlo. Gozzoli lavorava come consulente per il lavoro in un’agenzia di Modena e per questo da Bazzano si era trasferito a vivere a Casinalbo, con il suo gatto, in un appartamento in affitto dove i vicini lo descrivono come un ragazzo tranquillo e cortese, sempre sorridente. Nessuno avrebbe notato movimenti sospetti intorno alla casa. I carabinieri di Modena sono impegnati nella ricostruzione delle ultime ore di vita della vittima e stanno setacciando i tabulati telefonici e i contatti più recenti sul suo cellulare, per individuare la persona che era con lui la sera fra giovedì e venerdì.

Alessandro Gozzoli