Nel giro di pochi giorni ha preso di mira due donne che stavano facendo un prelievo a un bancomat in via Dagnini, a Bologna. Giovedì scorso ha rapinato una pensionata di 71 anni, spintonandola e allontanandola con la forza dallo sportello dopo che lei aveva già digitato il pin e impossessandosi di 1.500 euro. Sabato ha fatto lo stesso con una 50enne, distraendola con una scusa e derubandola di 2.000 euro. Il bandito ‘seriale’ è un 27enne di origine romena, identificato dai carabinieri della stazione Bologna che hanno eseguito nei suoi confronti un provvedimento di fermo di indiziato di delitto per rapina e furto aggravati. Grazie alla descrizione fatta dalle vittime, e a una segnalazione da parte di un commerciante della zona che aveva visto il giovane seguire in modo sospetto un’altra donna, gli investigatori dell’Arma che nel frattempo avevano avviato le ricerche del rapinatore, sono riusciti a intercettare il 27enne, proprio mentre stava pedinando alcuni anziani nei pressi di un altro sportello bancomat, sempre nelle vicinanze di via Dagnini.

Alla vista dei carabinieri ha tentato la fuga ma è stato catturato. Perquisito, è stato trovato in possesso di 600 euro, in banconote di vario taglio. Il sospetto è che anche quel denaro fosse stato rubato con lo stesso modus operandi ad un altro malcapitato, al momento ancora in corso di identificazione. Ulteriori approfondimenti hanno evidenziato che il 27enne, già con precedenti per ricettazione, furto, truffa, rapina e indebito utilizzo di carte di credito, era stato recentemente arrestato a Verona per reati dello stesso tipo. Scarcerato a dicembre, era stato sottoposto a un divieto di dimora in Veneto, spostandosi poi evidentemente a Bologna (dove abita la moglie) per continuare le sue attività crimonose.

Dopo il fermo, il Gip ha disposto la misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico a casa della moglie. Per il momento, il 27enne è ancora detenuto in cacere in attesa che sia accertata la disponibilità della donna ad accogliere il marito.