Usano anche l’espediente dei lavori legati al superbonus 110 per avvicinare le vittime, entrare in casa con una scusa per qualche verifica e rubare soldi e gioielli. E’ l’ultimo stratagemma escogitato dalle bande di truffatori che prendono di mira persone anziane: un fenomeno che non accenna a diminuire, nonostante le campagne informative, tanto che solo nell’ultimo mese a Bologna la polizia ha contato almeno 10 episodi, tra raggiri riusciti o solo tentati, con le tecniche più varie. Tra i più recenti, lunedì in zona San Donato una pensionata di 84 anni è stata derubata di denaro e preziosi, da un uomo che si è spacciato per un suo nuovo vicino di casa che voleva vedere i suoi pavimenti, poi le ha chiesto consigli su una cassaforte e se l’è fatta mostrare, riuscendo in breve a ripulirla. Altre truffe simili sono state invece sventate: una in zona Murri messa in atto da un finto avvocato, un’altra in San Ruffillo da parte di un uomo che si è spacciato per carabiniere.