E’ arrivata a una conclusione la vicenda giudiziaria legata all’incidente stradale che, lo scorso agosto, costò la vita alla 23enne Alessia Grimaldi, di Castel Maggiore. La ragazza era morta dopo che la sua utilitaria, rimasta in panne sull’autostrada A14 a Castel San Pietro, fu tamponata violentemente da un Suv Kia Sportage. L’automobilista che lo guidava, un 73enne di Modena in macchina con la moglie, ha patteggiato davanti al giudice una condanna a un anno e sei mesi per omicidio stradale.
All’uomo è stato imputato di aver causato la morte della 23enne per ‘colpa consistita in negligenza, imprudenza e imperizia’, omettendo di mantenere le distanze di sicurezza e non accorgendosi, ‘per distrazione’ dell’ostacolo costituito dalla Fiat 500 ferma davanti a lui.
Vista la sospensione condizionale della pena, l’uomo non andrà in carcere.