Dosi di droga in involucri ‘calamitati’, utilizzati dagli spacciatori di strada per nascondere velocemente lo stupefacente in caso di fuga, attaccandolo a cassonetti della spazzatura, pali e recinzioni di metallo, auto in sosta, per poi riprenderlo in un secondo momento. E’ l’espediente scoperto a Bologna dai carabinieri che hanno arrestato un 32enne di origine marocchina, finora incensurato. L’uomo è stato controllato ieri mattina in via Gubellini dai militari della stazione San Ruffillo, durante un servizio nella zona che di recente era stata segnalata dai cittadini per la presenza di spacciatori. Il 32enne è stato trovato in possesso di 815 euro in contanti, suddivisi in banconote di vario taglio, e di due involucri ‘calamitati’: all’interno di uno c’erano 17 dosi di cocaina (peso complessivo di 20 grammi) nell’altro frammenti di hascisc per circa 23 grammi. Su disposizione della Procura, lo spacciatore è stato portato in camera di sicurezza, in attesa del processo con rito direttissimo.