Si è svolta alla stazione ferroviaria di Bologna la cerimonia che ricorda il cosiddetto “treno della vergogna”, il convoglio che nel 1947, carico di esuli istriani, non fu rifornito di acqua e latte per i bambini a causa di un ordine impartito dalla Cgil. La presidente dell’Associazione Venezia Giulia e Dalmazia Chiara Sirk oggi ha denunciato pubblicamente il tentativo di oscurare quella pagina di storia da parte di frange presenti anche a Bologna, che negano le foibe e l’esodo istriano.