Atterrata all’aeroporto Marconi di Bologna insieme alla madre, Ayleen, una bimba curda di 20 mesi è ricoverata in Cardio Chirurgia pediatrica Policlinico Sant’Orsola diretta dal Prof. Gaetano Gargiulo, dove riceverà le cure necessarie a salvarle la vita. La bimba ha vissuto fino a 20 giorni fa in un campo profughi in condizioni estremamente disagiate, Probabilmente in seguito ad un episodio influenzale, le sue condizioni già precarie sono precipitate e le è stata diagnosticata una cardiopatia congenita complessa che, se non trattata tempestivamente, l’avrebbe portata alla morte. I medici presenti non potevano garantire un trasporto sicuro e soprattutto non avevano il materiale per intubare la bambina e sottoporla a ventilazione meccanica. Subito si è mossa la catena dei soccorsi che ha coinvolto la Regione Emilia Romagna, che oltre a facilitare le operazioni di arrivo della piccola coprirà le spese mediche necessarie a curarla, il Comando europeo per il trasporto aereo, che ha organizzato il difficile trasporto, il Policlinico Sant’Orsola dove sarà operata e l’Associazione Piccoli Grandi Cuori, che ha preso in carico la madre di Ayleen. Il tutto grazie anche alla segnalazione della Associazione Help APS di Sassuolo, che ha tenuto il contatto con l’associazione che in territorio iracheno segue i bambini malati di cardiopatie.