
Quel tratto di via Ferrarese, nella frazione Sant’Anna fra Bologna e Castel Maggiore, è tristemente noto per gli incidenti, spesso molto gravi. L’ennesimo ieri sera, poco prima delle 22, è costato la vita a un uomo di 54 anni, e un altro è rimasto ferito. La vittima è il bolognese Gian Luca Milani, residente a Malabergo. Era alla guida di una Fiat Panda che, per motivi da accertare, è finita contro una Bmw che proveniva dalla direzione opposta. Uno scontro frontale molto violento che non ha lasciato scampo al conducente dell’utilitaria. Milani, soccorso dal 118 in condizioni disperate, è morto poco dopo l’arrivo all’ospedale Maggiore. Ferite di media gravità per l’altro automobilista, un 33enne di origine pakistana. Cause e dinamica precisa dell’accaduto sono al vaglio della polizia locale.
La doppia curva di questo tratto della Ferrarese è stata teatro negli ultimi anni di una lunga serie di incidenti e uscite di strada. L’episodio più grave nel 2016, quando tre ragazzi persero la vita nello scontro fra una Golf e un mezzo pesante. Ma anche più di recente, sono stati innumerevoli gli episodi, spesso avvenuti sotto gli occhi di residenti e commercianti della frazione Sant’Anna che in più di una occasione, anche attraverso il nostro telegiornale, hanno denunciato la pericolosità di questo tratto di strada, o meglio dei comportamenti di guida di chi la percorre. L’asfalto deteriorato -dicono- dopo le ripetute segnalazioni è stato sistemato, ma resta il problema dell’assenza di un autovelox o di controlli che costringano gli automobilisti a moderare la velocità.

