Farmaci illegali: maxisequestro al Marconi

Quando nei loro bagagli sono stati trovati medicinali e cosmetici di dubbia provenienza hanno detto erano per uso personale, ma visto che si trattava di oltre 2.000 confezioni la giustificazione non ha retto. La merce è stata sequestrata, nel corso dell’ultima settimana, all’aeroporto Marconi di Bologna, a due passeggeri provenienti dal Ghana e dalla Nigeria. A controllarli, in momenti distinti, sono stati i funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli e i militari della Guardia di Finanza che operano nello scalo bolognese. Tra i farmaci c’erano anche antibiotici, oltre che antidolorifici, tutti privi delle necessarie certificazioni sanitarie, oltre che delle prescritte autorizzazioni ministeriali.

Prodotti fabbricati all’estero e potenzialmente pericolosi, vista la totale assenza di autorizzazioni alla vendita in Italia. I  viaggiatori, entrambi sui 40 anni e incensurati, hanno detto di essere di ritorno dai loro paesi d’origine. Il quantitativo di medicinali e cosmetici è stato ritenuto eccessivo per giustificare una semplice scorta per uso personale e per questo è scattato il sequestro. I due soggetti sono inoltre stati denunciati. 

La scoperta della merce è stata fatta nel corso delle  attività di controllo svolte quotidianamente da finanzieri e funzionari delle Dogane, soprattutto nei confronti di chi arriva con voli che percorrono tratte cosiddette ‘sensibili’ per i traffici illeciti, come è il caso di quelli provenienti da alcuni paesi dell’Africa.

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