Il Centro Il BeNe dell’ospedale Bellaria di Bologna non chiude. E’ quanto emerso dall’incontro di oggi pomeriggio voluto dalla Regione Emilia-Romagna con le associazioni che avevano manifestato timori in vista del pensionamento, il prossimo 27 marzo, del neurologo Fabrizio Salvi, fino a oggi responsabile del Programma SLA, atassia, amiloidosi e miastenia, che segue oltre 1200 persone affette da sclerosi multipla.

Non chiude, ma anzi si rafforza , sulla base del nuovo modello multidisciplinare e multiprofessionale – che prevede il lavoro di equipe – e delle esperienze positive finora condotte. Con l’obiettivo di rendere sempre più efficace la presa in carico e la cura dei pazienti.

“Il lavoro fatto è stato straordinario, un’eredità preziosa che ci lascia il dottor Salvi che vogliamo sviluppare e potenziare- commenta l’assessore alle Politiche per la salute Raffaele Donini-. L’obiettivo è contattare e rassicurare tutti i pazienti e migliorare ancora la loro assistenza e cura. Abbiamo tranquillizzato le associazioni che seguono le persone affette da queste malattie: l’Azienda sanitaria e la Regione arrivano preparati a questo appuntamento, il lavoro del dottor Salvi, che ringraziamo, non andrà perduto ma al contrario valorizzato. Ci rivedremo comunque prima del 27 marzo”, ha concluso l’assessore