Da un mese aveva ricevuto un allontanamento dalla casa familiare, dopo che più volte aveva maltrattato e minacciato i genitori per avere più soldi. Ma l’altra sera ha violato il provvedimento, sfondando la porta di casa ed entrando con la forza per tornare nella propria stanza. E’ successo nell’Imolese, dove i carabinieri hanno arrestato un ragazzo di 20 anni per maltrattamenti in famiglia, violazione del divieto di allontanamento dalla casa familiare e violazione di domicilio.
Di fronte ai militari, avrebbe detto di non avere nessun’altra soluzione alloggiativa, e di essere irritato per il comportamento dei genitori che lo avevano cacciato di casa. Il precedente provvedimento, già violato in altri due episodi, era scaturito dal comportamento violento del figlio che in più occasioni aveva rubato oggetti in casa e minacciato di morte il padre, anche puntandogli un coltello, sempre per motivi economici.
