E’ questo il sottopassaggio dove, domenica sera, una studentessa di 20 anni è sfuggita per miracolo a uno stupro. O meglio: si è salvata soprattutto grazie all’intervento di un’altra donna, una passante che è intervenuta e, dopo essersi presa anche uno schiaffo dal molestatore, lo ha messo in fuga. Siamo in via Guazzaloca, zona Mazzini, poco lontano dal parco della Lunetta Gamberini. Le indagini per identificare l’autore della tentata violenza sessuale sono in corso: a quanto pare si cerca un ragazzo dalla carnagione chiara, forse italiano.

Un ritratto che potrebbe essere comparso almeno in un altro recente episodio di molestie avvenuto in città. Domemica sera la giovane vittima era da sola e stava attraversando il sottopasso fra via Casanova e via Guazzaloca per rientrare a casa, quando è stata avvicinata da un altro ragazzo che, dopo averle puntato addosso un coltello, l’ha spinta contro il muro e ha cominciato a palpeggiarla. Sarebbe probabilmente andato anche oltre se lei, spaventata, non si fosse messa a urlare. Per fortuna, poco lontano stava passando la donna, residente in zona, che ha sentito le sue grida di aiuto. Non ci ha pensato due volte a intervenire e si è avventata contro il violentatore che, dopo averla colpita con uno schiaffo e buttata a terra, alla fine è stato costretto a desistere e scappare. La testimone si è rialzata e lo ha inseguito per un tratto, fino a via Emilia Levante dove avrebbe tentato di attirare l’attenzione di alcuni ragazzi affinché la aiutassero a fermarlo.

A quanto pare, però, la sua richiesta è caduta nel vuoto: nessuno l’ha aiutata e l’uomo è riuscito a fare perdere le proprie tracce. La stessa donna ha poi avvisato i carabinieri, mentre la ragazza aggredita è stata accompagnata in ospedale per accertamenti. Nelle mani degli investigatori ci sono le descrizioni del molestatore e i filmati di alcune delle telecamere di sorveglianza della zona, che potrebbero avere ripreso la sua fuga.

Solo pochi giorni fa, nel vicino parco della Lunetta Gamberini, una donna era stata aggredita da un giovane armato di coltello, che aveva cercato di rapinarla.

Un altro episodio di molestie era invece avvenuto una settimana fa nel pieno centro di Bologna: la giovane passeggera di un autobus era stata palpeggiata mentre si trovava su un mezzo della linea 14. Alle grida della vittima, l’uomo era sceso dal bus alla fermata di via Rizzoli e si era dato alla fuga. Era stato descritto come un giovane fra i 20 e i 30 anni dalla carngione chiara, i capelli biondi e gli occhi chiari.