Senzatetto morto a Bologna, venerdì cerimonia simbolica in via San Felice

Una “casa che non c’è” per ricordare Mario, il senzatetto di 75 anni trovato morto all’alba di ieri, riverso su una panchina in via San Felice, nel centro di Bologna. Proprio lì, al civico 24, venerdì alle 11 verrà installata su iniziativa dell’associazione bolognese Piazza Grande, un’icona simbolica per ricordare e “rendere visibile quello che è accaduto”. “Casa, relazioni, comunità” è la scritta che segnalerà la “casa che non c’è”, per ricordare gli elementi fondamentali nel contrasto alla marginalità. “È la prima e vorremmo fosse l’ultima – ha detto la presidente di Piazza Grande Ilaria Avoni – ci serve a dire che nella lotta alla povertà ci dobbiamo sentire tutte coinvolte. Ognuno può fare qualcosa: si può mandare una mail a instrada@piazzagrande.it per segnalare una persona che dorme fuori – ha proseguito – o mettere a disposizione bevande calde per rendere il freddo più sopportabile, scambiare due chiacchiere con chi solitamente non viene visto, dare in affitto una casa per un progetto di accoglienza. Ma soprattutto – ha concluso – vogliamo ricordare Mario e i tanti che anche nella nostra città rischiano di restare invisibili e finire schiacciati dalle difficoltà, con questo atto vogliamo dar loro visibilità perché sia la comunità a prendersene cura.”