Si sono versati della mistura rossa in testa e scritto "La strage degli innocenti di Ischia" è il blitz che cinque cittadine e cittadini aderenti a Ultima Generazione hanno inscenato questa mattina alle 11:45 all’interno della Pinacoteca Nazionale di Bologna. Si tratta di "una protesta simbolica contro l’inazione del Governo italiano riguardo alla crisi climatica" dicono i ragazzi e le ragazze. Di fronte alla parete su cui è affisso il dipinto La strage degli innocenti, di Guido Reni, tela di grande formato risalente al XVII secolo, due cittadini hanno lentamente versato su di sé una colata di mistura rossa, rappresentazione del sangue delle vittime innocenti del collasso climatico; nel frattempo, sulla parete adiacente al quadro, le altre tre persone hanno incollato un’immagine di Casamicciola dopo la frana con didascalia “Strage degli innocenti”, riportato i nomi delle giovanissime vittime del disastro e scritto a grandi caratteri “Ischia, Governo italiano 2022”.

In base a un primo accertamento dei carabinieri della Compagnia Bologna Centro, i manifestanti sono entrati in Pinacoteca dopo le 11, pagando regolarmente il biglietto. Dopo avere imbrattato con le scritte il muro, riportando anche i nomi di alcune giovani vittime che hanno perso la vita a Ischia, si sono cosparsi di passata di pomodoro e, ogni attivista, ha incollato una mano al pavimento con la colla. Sul posto è intervenuto anche il 118. Una volta che i militari li hanno fatti alzare, gli attivisti sono stati identificati e verranno denunciati, al momento, per deturparmento. Sequestrati i materiali e i cartelloni che avevano con loro.

 

(Notizia in aggiornamento. Solo immagini)