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Sorrisi, strette di mano e taglio del nastro: il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella al Tecnopolo di Bologna, in occasione dell'inaugurazione del supercomputer europeo 'Leonardo' finanziato dalla Commissione Europea e dal Ministero dell'Università e della Ricerca. Ad accogliere il Capo dello Stato, tra gli altri, il ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini; il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini e il presidente di Cineca, Francesco Ubertini. Presenti anche l'ex presidente del Consiglio, Romano Prodi, il presidente della Cei e arcivescovo di Bologna, cardinale Matteo Zuppi, e il sindaco di Bologna, Matteo Lepore.

'Leonardo' è il quarto computer piu' veloce e potente del mondo. A Bologna sarà gestito dal Cineca – consorzio interuniversitario cui aderiscono 69 università italiane, 2 Ministeri e 27 Istituzioni pubbliche nazionali – e ha una performance misurata di High-Performance Linpack (Hpl) di 174,7 petaflop. Grazie a questi numeri – come detto – si posiziona al quarto posto nella Top500 mondiale, la lista dei supercomputer più potenti al mondo, annunciata al Sc22, la più importante conferenza internazionale per l'High Performance Computing in corso a Dallas, in Texas. Il 'supercomputer' emiliano ha una capacità totale di 250 milioni di miliardi di operazioni in virgola mobile al secondo – 10 voltedi piu' del precedente sistema Cineca – con una capacita' di archiviazione di oltre 100 petabyte. 'Leonardo' arriva sotto le Due Torri grazie anche agli investimenti della Regione Emilia-Romagna per il recupero urbanistico e l'infrastrutturazione dell'area ex Manifattura Tabacchi, dove il Tecnopolo di Bologna è ormai una realtà, un'autentica cittadella della scienza, dei Big data e delle nuove tecnologie, dove si trova già il Data Center del Centro Meteo Europeo, Agenzia Italia Meteo e dove troveranno sede Università, Centri di ricerca e tutti i principali istituti scientifici del Paese.