Cinque attività di ristorazione e commerciali, altrettanti laboratori tessili e un cantiere sono stati controllati dai carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro, in collaborazione con il comando provinciale e il gruppo per la tutela del lavoro di Venezia, a Bologna e in provincia. Obiettivo degli accertamenti eseguiti in città, a Imola, a Castel San Pietro Terme, a San Lazzaro di Savena, a San Giovanni in Persiceto e a Castello d'Argile: verificare le condizoni dei lavoratori e la sicurezza, scoperte irregolarità che hanno portato alla sospensione delle attività e una serie di multe per un ammontare complessivo di 100mila euro. Nelle aziende tessili sono stati controllati 13 lavoratori, uno è stato scoperto al lavoro senza contratto. Nelle attività commerciali e di ristorazione su 18 dipendenti, i carabinieri ne hanno scoperti 8 in nero. A Imola e Castel San Pietro per impiego di manodopera non regolare e violazioni in materia di salute e sicurezza sono state elevate multe fino a 20.000 euro. Controllando un'attività di ristorazione a Imola, sono saltati fuori quattro addetti in nero e carenze nella formazione e informazione sulla sicurezza. A Bologna è stato sospeso un cantiere edile per impiego manodopera clandestina e violazioni sulla salute e sicurezza dei luoghi di lavoro.