Un appello ai cittadini di Bologna perché scrivano una lettera, un messaggio, un augurio, un semplice pensiero ai detenuti del carcere della Dozza. L'iniziativa, ideata in vista delle festività natalizie da Fondazione Vincenzo Casillo e realizzata con Liberi Dentro – Eduradio&TV, è sostenuta da Azienda Usl, Università e Comune di Bologna, con l'obiettivo di rinsaldare il valore della comunità, in particolare abbattendo il muro di indifferenza e distanza che solitamente divide cittadini e detenuti. L'invito è a dedicare un po' di tempo per scrivere una lettera a un detenuto sconosciuto, per fargli arrivare un contatto, un segno dal mondo che è fuori. Chi si trova ristretto in carcere -spiegano i promotori del progetto- aspetta con ansia l’arrivo di lettere, comunicazioni da famigliari o amici per sentirsi un po’ più vivo e parte della comunità, anche se dentro si porta colpe per le quali sta scontando una condanna. La speranza infatti è sempre che da quel periodo di detenzione si possa uscire migliori. Questa necessità di ricevere comunicazioni dall'esterno è emersa in modo forte tra i partecipanti a un recente tavolo di dicussione dedicato al carcere. Coloro che vorranno aderire all'iniziativa, fino all'11 dicembre possono scrivere e inviare il proprio messaggio all'indirizzo parlamidentro@gmail.com