Un'auto si era fermata al centro della carreggiata di via Ferrarese per svoltare a sinistra, in via Sammarina con direzione Sabbiuno, quando è stata centrata in pieno da un'altra macchina che proveniva da Bologna e che, dopo l'impatto, si è ribaltata, terminando la corsa contro il cartello che indica l'inizio del territorio di Castel Maggiore. Quello che vi stiamo raccontando è l'ennesimo incidente che si verifica in questo tratto di strada, proprio al confine fra i comuni di Bologna e Castel Maggiore. L'episodio di oggi non ha per fortuna avuto conseguenze gravi per gli occupanti delle tre auto coinvolte: il conducente di quella che si è ribaltata è uscito da solo dall'abitacolo, e anche il bambino che era su una terza vettura, urtata dalla station wagon grigia dopo il tamponamento, a parte lo spavento non ha riportato ferite preoccupanti. Dal racconto dei testimoni, la velocità sembra essere stata ancora una volta la prima responsabile dell'incidente.

E non è la prima volta: la doppia curva di questo tratto della Ferrarese è stata teatro negli ultimi anni di una lunga serie di schianti e uscite di strada. L'episodio più grave nel 2016, quando tre ragazzi persero la vita nello scontro fra una Golf e un mezzo pesante. Ma anche più di recente, sono stati innumerevoli gli incidenti, per fortuna meno drammatici, spesso avvenuti sotto gli occhi di residenti e commercianti della frazione Sant'Anna, attraversata da questo tratto della Ferrarese. In più di una occasione, anche attraverso il nostro telegiornale, hanno denunciato la pericolosità di questo tratto di strada, o meglio dei comportamenti di guida di chi la percorre. L'asfalto deteriorato -dicono- dopo le ripetute segnalazioni è stato sistemato, ma resta il problema dell'assenza di un autovelox o di controlli che costringano gli automobilisti a moderare la velocità.