Il Comune di Bologna conferirà la cittadinanza onoraria all’arcivescovo e cardinale Matteo Zuppi, che è anche presidente della Conferenza episcopale italiana (Cei). La decisione è stata condivisa da tutti i capigruppo del Consiglio e dal sindaco Matteo Lepore.

Matteo Zuppi

Sono passati ormai sette anni dal 27 ottobre 2015 quando Papa Francesco nominò Zuppi arcivescovo di Bologna: “Da allora ‘don Matteo’ è entrato a far parte della vita dei bolognesi ed è considerato a tutti gli effetti un cittadino di Bologna, sempre dalla parte degli ultimi e delle persone in difficoltà”, fanno sapere i capigruppo e il sindaco, sottolineando che in questi anni il cardinale “non ha mai mancato di dare il suo contributo fattivo per affrontare i tanti problemi che affliggono la nostra società. Il progetto ‘Insieme per il lavoro’, nato dalla collaborazione tra Comune, Città metropolitana e Arcidiocesi di Bologna nel 2021, cui ha aderito in seguito anche la Regione Emilia-Romagna, è uno degli esempi più significativi, anche se non è l’unico, del rapporto che ha saputo instaurare con la nostra comunità”. Proprio per “suggellare questo forte legame, su proposta del sindaco e di tutto il Consiglio comunale, abbiamo deciso di riconoscergli la cittadinanza onoraria del Comune di Bologna”, è il messaggio che arriva da Palazzo D’Accursio.