Un giovane killer lucido, capace di intendere e di volere e che, a una amica, ha annunciato il delitto di Chiara Gualzetti con emoticon e messaggi. E poi, dopo la violenza, ha anche scattato alcune fotografie alla vittima. E' quanto ricostruisce il Gup del Tribunale di Bologna nella sentenza con la quale, in luglio, è stato condannato il giovane di 16 anni che, il 27 giugno 2021, diede appuntamento a Chiara per una passeggiata e che poi l'ha aggredita con con calci e un coltello.