C'è anche un uomo di 82 anni fra i tre tassisti abusivi scoperti a Bologna dalla polizia locale, in una serie di servizi svolti nei giorni scorsi in occasione del Cersaie, il salone internazionale della ceramica che si è tenuto alla fiera. L'esito dei controlli è di tre sanzioni, due veicoli sottoposti a fermo amministrativo e uno confiscato, una sospensione della patente di guida. In due casi, l'intervento ha riguardato autisti provenienti dal Modenese che hanno trasportato a Bologna turisti finlandesi. Il primo, un 44enne, era inizialmente riuscito a sfuggire ai poliziotti, imboccando l'autostrada e allontanandosi, ma il giorno successivo è stato nuovamente intercettato e bloccato. I clienti finlandesi che aveva a bordo hanno confermato di essere in auto fin dal mattino, provenienti da Maranello, e di essere stati trasportati in vari luoghi della città ignari di essere su un mezzo abusivo. Il conducente é stato sanzionato con un verbale da 170 euro e il veicolo sottoposto a fermo amministrativo. Anche nel secondo caso, l'accertamento ha riguardato clienti finlandesi e l'autista, un uomo di 52 anni, era arrivato da Modena. Notato dagli agenti per alcune manovre sospette nei dintorni della fiera, é stato bloccato quando ha fatto salire i turisti su un minivan diretto all'aeroporto Marconi. Anche per lui sono scattati il fermo del veicolo e la sanzione da 170 euro. Il tassista abusivo 82enne, infine, é stato avvistato in stazione centrale mentre stava cercando clienti da far salire sul suo veicolo privato. Gli agenti hanno fermato l'auto con a bordo un passeggero straniero che ha confermato di avere pagato 15 euro per farsi portare a Castel Maggiore. La ricerca del cliente su strada – spiega la polizia locale – configura l'esercizio di attività di taxi e non di noleggio con conducente, e la sanzione consiste in una multa da 1.800 a 7.000 euro, oltre alla confisca del veicolo e alla sospensione della patente da quattro a dodici mesi.